L’avventura culturale del Festival “Le Strade del Paesaggio”, inizia nel 2007 a Dipignano, in provincia di Cosenza. La grande protagonista di questa prima stagione è un’opera di 420 mq che trae ispirazione da una leggenda secondo la quale il paese di Dipignano, anticamente, era bagnato dal mare (si trova a 720 mt di altitudine!) e, soprattutto, abitato da sirene. Ed è proprio la sirena Miele, frutto del genio di Milo Manara, a coniugare, con la sua presenza, l’arte del fumetto e il genius loci. L’impostazione del progetto è di natura sperimentale e il laboratorio coadiuvato da Luca Scornaienchi al quale partecipano artisti locali, persegue l’obiettivo di creare un ponte fra vecchio e nuovo, fra linguaggio artistico e tradizione locale.
È l’inizio di quello che nel corso degli anni è diventato un appuntamento irrinunciabile connotato da elementi che, ancora oggi, caratterizzano il Festival: attività formative, interazione con gli operatori culturali locali, commistione tra diverse forme d’arte, utilizzo delle arti visive per raccontare territorio e tradizione in chiave contemporanea.
Male di Miele e tutto quello che le orbita intorno, rappresenta, il punto di partenza di un progetto tutto in divenire.
