La Legio X Fretensis è un’associazione culturale, apartitica e apolitica, senza scopo di lucro costituitasi nel 2014. E’ specializzata nella rievocazione di eventi storici pertinenti l’Impero Romano. Lavora principalmente a livello provinciale ed in particolare nell’area del Comune di Mendicino, ma diffonde informazioni e coinvolge giovani anche a livello regionale e nazionale. La X Legio Fretensis fu fondata nel 41/40 a.C. dall’imperatore Cesare Ottaviano Augusto, che aveva bisogno di porre fine all’occupazione della Sicilia da parte di Sesto Pompeo. La nuova unità aveva ricevuto il suo numero come ricordo della decima legione di Cesare, anche se la legione originale aveva servito nell'esercito del triumviro Marco Antonio; il suo “cognomen” Fretensis (dello stretto di mare), gli fu dato perché custodiva lo Stretto di Messina ed era stata attiva durante le battaglie a Milazzo e Naulochus. È tristemente famosa per la certezza della sua presenza in Siria, in quanto insieme alla III Gallica, VI Ferrata e alla XII Fulminata, deve aver preso parte alla campagna contro la Giudea, diventata inquieta dopo che l'imperatore Augusto aveva esiliato Erode Archelao e aveva annesso il regno all'impero romano organizzato il censimento noto dal Vangelo di Luca. Secondo le fonti, furono proprio i veterani della X Fretensis gli autori della crocifissione di Gesù Cristo.
Simboli della X Fretensis furono: · il TORO (il sacro animale della dea Venere); · una NAVE, la trireme (probabilmente un riferimento alle battaglie di Naulochus e/o Azio); · il dio NETTUNO, · un CINGHIALE o VERRO (il maschio del maiale, animale immondo per gli ebrei)