Escobar in mostra
le tavole di Giuseppe Palumbo al Museo del Fumetto
L’incredibile storia del celebre bandito colombiano Pablo Escobar, dal titolo El Patrón, è diventata un’avvincente graphic novel disegnata da Giuseppe Palumbo e sceneggiata da Guido Piccoli. Alcune tra le tavole più importanti della storia saranno esposte al Museo del Fumetto dal 22 settembre all’8 ottobre, in occasione dell’XI edizione del Festival del Fumetto Le Strade del Paesaggio.
A più di ventitré anni dalla sua morte, Pablo Escobar è ancora il bandito più famoso del mondo, più di Al Capone e Dillinger. Colui che veniva chiamato “El Patrón” ha capeggiato un esercito di sicari responsabili di migliaia d’omicidi e di attentati terrificanti come a un aereo di linea o alla sede della polizia segreta a Bogotà. Ma “don Pablo” era anche il capo del cartello che fece della cocaina uno straordinario commercio internazionale diventando il nemico numero uno del governo Usa e delle sue polizie, dalla Cia all’Fbi e la Dea. Per molti disperati colombiani era però un mecenate e un geniale affarista perché da figlio di umili lavoratori entrò nell’Olimpo dei dieci uomini più ricchi del mondo, secondo le riviste Forbes e Fortune. A questa figura contraddittori, dopo molti libri, film e serial tv – come Narcos – è dedicata la graphic novel, che racconta, in modo fedele, il tragico epilogo della sua vita romanzesca.