Sulla scia del rinnovamento, il 2015, presenta un Festival in chiave sempre più articolata ed estesa che assume definitivamente la struttura attuale. Molte le mostre in programma: la personale antologica, Le stanze del Desiderio di Milo Manara, presente in occasione dell’inaugurazione dell’evento. Un percorso cronologico, di circa 60 opere che, a partire dalle prime produzioni, si snoda tra fumetto popolare e autoriale. La mostra, suddivisa in sezioni tematiche e caratterizzata dalla componente erotica dei suo lavori, indaga attraverso materiali storici e scenografie a tema l’operato dell’artista e le collaborazioni che hanno segnato la sua carriera, (Federico Fellini, Hugo Pratt, Vincenzo Cerami e Alejandro Jodorowski). Varie le declinazioni della sua produzione: si va dalla china agli acquerelli che restituiscono all’osservatore, un’esperienza multisensoriale attraverso l’immaginario creato durante i suoi quarant’anni di carriera.
Il Museo del Fumetto ospita invece la mostra dedicata alla figura di Batman con le tavole inedite del disegnatore e illustratore Giancarlo Caracuzzo.
È questo l’anno in cui viene istituito anche il Premio Andrea Pazienza, in accordo con Marina Comandini, e viene inserita l’area dedicata agli editori alla quale presenzia, con il proprio stand e circa 10 autori, la Sergio Bonelli Editore. Un’altra importante novità di questa nuova edizione è il Contest dedicato al Cosplay presentato dalla coppia Miriel Montague e Alfredo Florio, rappresentante italiana dell’Eurocosplay 2015. Anche l’area Games, registra ulteriori arricchimenti con una sezione dedicata ai giochi da tavolo, giochi di ruolo e video giochi, attività dislocate fra Palazzo della Provincia e Museo del Fumetto. Il 2015 è anche l’anno della collaborazione con CRACK! FESTIVAL con la mostra Soldi Sporchi! e con Napoli Comicon.