La satira di Chalie Hebdo fa numeri da record al Museo del Fumetto di Cosenza


APR

11

La satira di Chalie Hebdo fa numeri da record al Museo del Fumetto di Cosenza

Una giornata entusiasmante.

Un bilancio oltremodo positivo per “L’amore è più forte dell’odio”, percorso espositivo dedicato alla satira politica e ad una rivista, Charlie Hebdo, punto di riferimento nel panorama internazionale, realizzato da Cluster Società Cooperativa in collaborazione con la redazione francese e con il patrocinio di Institut français d'Italie e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana.

Una platea estremamente numerosa ha accolto, per la prima volta in Italia, una mostra su Charlie Hebdo, ospitando le migliori cover disegnate da Coco, Riss, Luz, Charb, Chaterine, Wolinsky, Tignous, Honore, Reiser, Gèbè: un inno alla libertà di pensiero e di espressione, per rileggere attraverso lo sguardo irriverente e dissacratorio dei suoi autori, fatti ed eventi della storia d’Europa degli ultimi anni.

Curiosità e una profonda attenzione hanno accolto la presenza a Cosenza di Marika Bret e Coco, rispettivamente redattrice e disegnatrice del settimanle francese che hanno animato con i loro racconti e la loro testimonianza puntuale e provocatoria, il dibattito che si è tenuto in mattinata con gli studenti dell’Università della Calabria e l’incontro pomeridiano al Museo del Fumetto.

Ad aprire le danze, di una lunga e partecipata giornata: musica e performance, omaggio alla libertà di pensiero e di espressione, da parte di artisti e musicisti cittadini, che hanno arrichito di contenuti e di qualità, il percorso espositivo.

Si parte con la comicità irriverente de La Terra di Piero e il talk esplosivo Hettaruzzu Hebdo, con protagonisti Vincenzo (Guru) Iacoianni, Antonello Anzani, Nunzio Scalercio, Peppe Febbraio e Nicolò Savini.

Spazio poi alla musica del cantautore Dario Brunori, le atmosfere folk di Aldo D’Orrico aka Al The Coordinator e le note dolcissime di Ilaria Montenegro.

Cuore della giornata l’incontro con Marika Bret, redattrice, e Coco, disegnatrice, della rivista francese, moderato da  Paolo Butturini della Federazione Nazionale della Stampa.

Nel corso dell’incontro è stato presentato il libro, postumo, di Charb, storico direttore della testata francese, dal titolo “Ridete, per Dio” – Piemme Edizioni, uno dei più noti fumettisti e autori satirici francesi che ha diretto Charlie Hebdo dal 2009 fino alla morte, avvenuta nell’assalto terroristico di matrice islamica alla redazione del giornale in cui hanno perso la vita dodici persone.

Il dibattito ha attraversato i territori dentro i quali si muove la battaglia tra censura e libertà di espressione. Lo stato di salute della satira oggi e le storie quotidiane di giornalismo eroico che si consumano tanto in Europa quanto in provincia, evidenziando sempre il coraggio di raccontare la verità, come diritto fondamentale e senza alcun compromesso.

Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della stampa e Segretario del Sindacato giornalisti della Calabria, non potendo essere presente all'evento, ha commentato così la giornata. "E' per noi un evento importante su un territorio difficile come la Calabria - dice - dove difesa della libertà di stampa, della professione giornalistica e della qualità dell'informazione sono stati sempre al centro dell'azione del Sindacato giornalisti della Calabria che ha, tra l'altro, organizzato manifestazioni a livello nazionale e, soprattutto, difeso sindacalmente e legalmente i diritti dei giornalisti. Un sindacato che si pregia di avere Michele Albanese consulente per la legalità della Segreteria e della Giunta per i progetti di educazione e alla legalità ed il procuratore antimafia Nicola Gratteri come socio onorario". Erano inoltre presenti per il Sindacato giornalisti della Calabria Raffaella Salamina, componente della Giunta esecutiva, e Francesco Cangemi del Dipartimento sindacale.

A suggellare il successo di una giornata memorabile infine, i numerosi i volontari che hanno permesso a “L’amore è più forte dell’odio” di svolgersi nel migliore dei modi possibili e tutti gli amici del Museo del Fumetto: commercianti, ristoratori, che nelle settimane che hanno anticipato l’evento hanno dedicato le vetrine delle loro attività, i loro menù, alle suggestioni sviluppate nel percorso espositivo che continuerà ad essere visitabile fino prossimo 8 maggio al Museo del Fumetto.

Le attività del Museo del Fumetto sono a cura di Cluster Società Cooperativa.

La mostra su Charlie Hebdo è stata realizzata con il patrocinio di Institut français d'Italie e Federazione Nazionale della Stampa Italiana.