III edizione, dicembre 2009


Con l’edizione del 2009 Alarico e il suo tesoro di metafore e ricchezze cognitive hanno attraversato la città delle confluenze e l’immaginario collettivo.

È la prima edizione di una programmazione triennale che lega la manifestazione a figure mitologiche ed eroiche che hanno attraversato il paesaggio della provincia di Cosenza. Annibale, Alessandro il Molosso e Alarico, il Re Visigoto che apre il nuovo ciclo del festival.

Manifestazione concentrata in due intensi giorni ad elevata carica emotiva. Guidati dal tratto dei migliori disegnatori italiani i partecipanti alla manifestazione sono stati coinvolti in un percorso attraverso le arti, la musica, la parola e la tradizione enogastronomica, scoprendo radici culturali e proiezioni future di una comunità.

Dall’arrivo di Martin Mystere, il celebre personaggio del mondo dei fumetti targati Sergio Bonelli, disegnato dal vivo dalla penna di Raffaele Della Monica in Piazza Duomo, accompagnato dalla degustazione di piatti e bevande preparati seguendo scrupolosamente ingredienti e metodologie dell’epoca, si è materializzato un percorso culturale contraddistinto da continui travasi tra storia e modernità, memoria e innovazione.

Parola e musica si sono continuamente intrecciate: la vicenda di Alarico è stata raccontata ai più piccoli, il Conservatorio della città di Cosenza ha eseguito un suggestivo e partecipato concerto di musica antica e il festival si è concesso il “lusso” di produrre uno spettacolo realizzato per “Le Strade del Paesaggio” eseguito in una prima ed unica rappresentazione nel teatro di tradizione “A. Rendano”. Suoni e Fracassi è stato un particolarissimo reading realizzato dallo scrittore Marco Philopat e dal gruppo musicale Quintorigo; una rilettura musicale di alcuni brani simbolo degli ultimi trent’anni si è alternata ad un racconto orale, che dalla vicenda da cui muove il tema dell’edizione di quest’anno ha inteso riprodurre tensioni, passioni, travagli, vittorie, sconfitte e speranze attraverso racconti orali di protagonisti di storie e vicende frettolosamente sepolte, come il tesoro di Alarico, la cui enorme ricchezza sta nel ricordarci, continuamente, il valore della memoria.

Galleria

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Conferenza stampa di apertura

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Apertura del Festival

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    David Vecchiato, Raffaele Della Monica e Marco Philopat durante l’apertura del Festival

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Apertura del Festival

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Raffaele De Falco durante l’apertura del Festival

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Raffaele Della Monica disegna Martin Mystere

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Il cibo ai tempi di Alarico

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Zelda Bomba durante il live painting al Castello Svevo

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Dj Scratchy al Castello Svevo

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    L’opera realizzata da Diavù, Cesko e Zelda Bomba

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Cesko durante il live painting al Castello Svevo

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Dj Scratchy  

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Installazioni , live painting e sonorizzazioni al Castello Svevo

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Totonno Chiappetta racconta la leggenda di Alarico ai bambini

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Concerto di musica medievale, Sala degli Specchi, Palazzo della Provincia

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Concerto di musica medievale, Sala degli Specchi, Palazzo della Provincia

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Fracassi, reading di Marco Philopat, musiche Quintorigo

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Fracassi, reading di Marco Philopat, musiche Quintorigo

  • Edizione 2009
    Edizione 2009

    Fracassi, reading di Marco Philopat, musiche Quintorigo

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