VII edizione, novembre 2013


La settima edizione del Festival è stata caratterizzata da un cartellone dinamico che ha saputo coniugare una proposta culturale fruibile dal grande pubblico a momenti didattici e di alta formazione per futuri professionisti nel settore della creatività. A declinare ed interpretare il tema di questa edizione sono stati artisti di indiscussa levatura artistica come Angelo Stano, Daniele Bigliardo, Giancarlo Caracuzzo, Davide Toffolo e giovani disegnatori come Martina Peluso, Michele Falcone e Giuseppe Stasi, che con grande personalità e credibilità stanno costruendo il loro percorso artistico.

Il cuore del Festival è stato certamente rappresentato dalle nove mostre in programma che hanno permesso a un pubblico estremamente numeroso (circa 12.000 presenze in poco meno di un mese), di ammirare dal vivo tanto i capolavori realizzati da importanti maestri del fumetto contemporaneo quanto le straordinarie opere di giovanissimi artisti del territorio cosentino, lungo l’intera area urbana. Tra le mostre più importanti quella dedicata a Dylan Dog che ha visto l’anteprima di un albo speciale ambientato a Cosenza che verrà presentato nell’edizione del 2014.

Non sono mancati importanti momenti di dibattito e confronto (su tutti la tavola rotonda sulla progettazione condivisa di eventi con le realtà nazionali più importanti che si occupano di fumetto quali Napoli e Salerno Comicon, il Crack di Roma e Komikazen di Ravenna) appuntamenti sonori e teatrali, incontri importanti (Musica Contro le Mafie, con la presenza di Piotta e Giovanni Impastato), performance e presentazioni di graphic novel dedicate a personaggi quali Olivetti, Bruce Springsteen e Maradona.

Anche quest’anno si è dedicato ampio spazio alla formazione attraverso numerosi corsi per gli studenti i cui temi hanno attraversato l’animazione 3D, le arti digitali, il fumetto tradizionale e la colorazione.

Un incontro speciale è stato poi tenuto da Davide Toffolo che ha parlato della poetica di Pasolini agli studenti delle scuole secondarie della provincia di Cosenza. I più piccoli hanno potuto godere di uno spazio ludico-formativo straordinario: Games, animato da laboratori partecipatissimi. I fumetti infine hanno conquistato anche le strade, le vetrine gli esercizi pubblici, pervadendo finanche il quotidiano con speciali menù nei ristoranti del centro storico di Cosenza.

Un programma fitto di appuntamenti e un Festival fortemente in crescita dunque, che attraverso una lungimirante politica culturale, ha saputo anche in questa edizione creare crescita sociale, turistica ed economica per il territorio di riferimento, diventando voce sempre più autorevole anche nel contesto del panorama nazionale.

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